Si è tenuto ieri sera presso il luogo d’arte Carmine Pandolfi in Agropoli, un Meetup di Cilento Innovazione dedicato all'Innovazione per la qualità sociale. Un’occasione per incontrarsi, riconoscersi, discutere insieme e organizzarsi a livello di comunità locale per fare innovazione e migliorare la qualità sociale.
In particolare, si è discusso di un modello organizzativo (città creativa) per la costituenda associazione Cilento Innovazione.
S tratta di un modello ispirato a buone pratiche sperimentate con successo altrove e in linea con gli orientamenti del “Libro Bianco sulla Creatività” della Commissione sulla Creatività e Produzione di Cultura in Italia, (MiBAC, 2009), la portata del Libro Verde “Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare” della Commissione Europea di cui alla COM(2010) 183, gli obiettivi del Programma Europa Creativa, e la nuova programmazione dei fondi comunitari per il settennio 2014-2020.
L’adozione di tale modello - basato sulla collaborazione tra le Imprese (e organizzazioni) Culturali e Creative (ICC) attive ad Agropoli e in Cilento - è funzionale alla creazione, anche qui da noi, di un ambiente di dialogo e interazione e all’organizzazione di una rete di conoscenze, competenze, spazi e strutture, per ideare, progettare, realizzare e commercializzare nuovi prodotti e servizi nei seguenti ambiti:
- Cultura materiale – incentrata sulla produzione di servizi e di oggetti, comprendente i macro settori della moda, del design e artigianato e dell'industria del gusto.
- Produzione di contenuti, informazione e comunicazione - caratterizzata dall’applicazione delle tecnologie informatiche ed elettroniche (informatica e software, editoria, tv e radio, cinema pubblicità);
- Patrimonio storico e artistico - rappresentato dai beni e dalle attività culturali (secondo l'accezione legislativa italiana: siti storici e archeologici, archivi, biblioteche, musei, beni paesistici) ovvero patrimonio culturale, arti visive e architettura; arti performative o dello spettacolo.
Esso prevede cinque strumenti operativi:
- Analisi della condizione di partenza (lo stato delle cose) e mappatura delle risorse disponibili (risorse umane, culturali e ambientali, strutture)
- Creazione di database e sviluppo di una piattaforma on-line
- Organizzazione di incontri, seminari ed eventi
- Messa in contatto operatori
- Allestimento di strategie di gruppo
Tali strumenti servono per attivare, all’interno di città creativa (che ha una dimensione distrettuale), n. cantieri per l’innovazione nei diversi settori della produzione culturale e creativa.
Il cantiere, per definizione, è un'area di lavoro temporanea nella quale si svolge la costruzione di un'opera.
L’innovazione è il risultato dell’attività volta alla creazione e all’introduzione di nuovi prodotti /servizi o nuovi processi produttivi.
Dall’incontro di ieri è emerso che sul territorio sono già avviati alcuni cantieri ed altri se ne possono avviare nei seguenti settori:
I - CULTURA MATERIALE
- Moda
- Design
- Artigianato
- Industria del Gusto
II – PRODUZIONE di CONTENUTI, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI
- Editoria
- Software
- TV e Radio
- Cinema
- Pubblicità
III - PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO
- Patrimonio culturale (archivi, biblioteche, musei, siti storici e archeologici)
- Arti visive e architetture
- Arti performative o dello spettacolo
Per attivare nuovi cantieri è utile invero (o auspicabile) mettere in contatto i diversi professionisti con partita iva, altre ditte individuali e imprese, studi associati, associazioni che operano nei settori sopra elencati, valorizzando le specifiche competenze di ciascuno di essi, promuovendo le collaborazioni, creando sinergie e realizzando economie di scala per ottimizzare le fasi di concezione, produzione e distribuzione, ancora fornendo assistenza, segnalando e creando opportunità.
Attualmente infatti sono disponibili diverse opportunità per sviluppare idee nel settore culturale e creativo, immaginare il futuro, pensare cose nuove, nuove relazioni e sperimentare progetti da replicare anche su larga scala.
Saperle individuare e cogliere è un contributo che, organizzandosi, Cilento Innovazione, anche attraverso Città creativa, può fornire allo sviluppo del nostro territorio e forse anche al miglioramento della qualità sociale all’interno della nostra comunità locale.
Chiunque sia interessato a partecipare o a tenersi aggiornato sugli sviluppi dell’iniziativa, può contattare l’associazione attraverso il sito http://www.meetup.com/Cilento-Innovazione/ oltre che una piattaforma che sarà presto on line.